Estate, mare e tintarella… ma anche tanti dubbi sull’esposizione solare! In questo articolo sveliamo i 4 principali falsi miti sull’abbronzatura di cui spesso sentiamo parlare dalle nostre clienti.

1. CON I SOLARI AD ALTA PROTEZIONE NON CI SI ABBRONZA

Contrariamente a quanto si pensa, con le alte protezioni l’abbronzatura dura più a lungo: richiede soltanto un po’ più tempo, fondamentale per consentire alla pelle di rispondere all’esposizione solare. La pigmentazione della pelle dipende da diversi meccanismi a seconda che avvenga in due modi e tempi differenti:
IMMEDIATA E TEMPORANEA: inizia subito dopo l’esposizione e dura 24-36 ore. In questo caso la colorazione è dovuta all’ossidazione della melanina già presente nelle cellule e non ha funzione protettiva.
EFFETTIVA E DURATURA: avviene 48 ore dopo la prima esposizione, il tempo necessario per produrre nuova melanina. È stimolata dai raggi UVA e UVB, ha una lunga durata e una funzione protettiva.

2. PIÙ TEMPO SI TRASCORRE SOTTO AL SOLE, PIÙ CI SI ABBRONZA

L’abbronzatura non dipende da quanto tempo si passa sul lettino a prendere il sole. La produzione di melanina ha infatti un limite legato alla quantità e alla qualità che ciascuna persona fisiologicamente può produrre. Questo limite è dettato dal fototipo della pelle. Inoltre, ad esposizioni troppo aggressive le difese della pelle si esauriscono e ciò comporta rischi e danni a breve e a lungo termine (ad esempio ustioni, macchie solari e irritazioni della pelle).

3. SE SI STA ALL’OMBRA O NON C’È IL SOLE, NON OCCORRE LA PROTEZIONE

Questo falso mito è la causa più frequente delle scottature estive. Infatti, il 90% dei raggi UV penetrano anche attraverso le nubi dense andando a colpire la pelle priva di difese. Inoltre, la sabbia riflette fino al 45% dei raggi UV, l’erba il 30% e l’acqua il 10%. La protezione quindi non deve quindi mai mancare, neanche quando il sole non sembra una minaccia!

4. CON LO SCRUB SI PERDE L’ABBRONZATURA

L’esposizione al sole ha come conseguenza l’ispessimento dello strato corneo, un naturale meccanismo di difesa della pelle in risposta alle radiazioni UV. Ecco come mai la pelle tende ad apparire più rugosa e dura quando è abbronzata, e spesso compaiono brufoletti indesiderati. Uno scrub viso e corpo alla settimana è quindi essenziale per preservare la morbidezza e l’elasticità della cute. In più, lo scrub elimina la melanina più vecchia crea disomogeneità di colore e favorisce l’attivazione di quella nuova per un’abbronzatura più omogenea, luminosa e duratura!
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